BLOG

Fiori di zafferano

Fiore dello zafferano: tutta la simbologia nascosta dentro a una spezia 

Il fiore dello zafferano ci regala una sorprendente varietà di sfumature. Dal viola, al giallo fino al rosso acceso. Per essere più specifici, sono viola i sei petali del fiore, la cui funzione è quella di proteggere gli stimmi e il polline della pianta dalle intemperie. Invece, il polline – la parte maschile del fiore – ha un colore giallo vivace, volto ad attirare api e bombi.  

D’altra parte, la parte femminile del fiore di zafferano è caratterizzata dall’ovario in cui sono presenti gli stimmi. Questi ultimi, come saprai, sono tre lunghi fili rossi posti alla base del fiore. 

Così come i suoi colori, anche la fioritura ci regala uno spettacolo non indifferente. Un fenomeno improvviso, ma allo stesso tempo breve che avviene tra ottobre e novembre. Infatti, il fiore dello zafferano, dopo essersi schiuso, si secca e sfiorisce. 

Ad ogni modo, fin dall’antichità, lo zafferano è legato, oltre che alla ricchezza e alla prosperità, ad una simbologia piuttosto curiosa.  

Scopriamola insieme lungo il corso di questo articolo. 

Fiore dello zafferano: cosa simboleggiava in antichità? 

Quindi, andiamo subito al fulcro del tema. Per cui, qual è la simbologia del fiore di zafferano? 

Innanzitutto, il colore giallo-dorato rimanda subito alle tonalità del sole, segno di calore, luce e vita. In questo senso, in Oriente è ancora frequente l’usanza di donare la spezia più costosa del mondo ai futuri sposi come augurio per una vita lunga e prospera. 

Tuttavia, questa non è l’unico simbolo legato a questa polvere magica. Difatti, sembra che già la regina Cleopatra fosse una fan dello zafferano, usandolo come colorante per la sua pelle chiara.  

Dello stesso parere erano gli antichi egizi. Anch’essi lo usavano, più che per gli usi culinari, per i benefici dati dalle sue proprietà cosmetiche. Ad esempio, lo utilizzavano per tingere unghie, capelli, guance o addirittura come colorante per bagni caldi. 

Ma a proposito di capelli, l’imperatore Alessandro Magno aveva una fissa con i suoi. Pertanto, pur di mantenerli sempre perfetti, con un colore arancione lucido, li lavava con uno shampoo a base di zafferano. Insomma, non badava sicuramente alla rarità dello zafferano e soprattutto al suo costo. 

Fiore di zafferano appena colto

Beh, non ti stupirai se ti diciamo che lo zafferano è simbolo di ricchezza, benessere e felicità. Non a caso, è chiamato l’oro rosso delle spezie.  

Oltre ciò, però, il dio greco Ermes – consigliere degli innamorati – adoperava lo zafferano per accrescere il desiderio sessuale delle persone.  

Addirittura, Omero cita il fiore dello zafferano quando parla della stanza nuziale di Giunone e Giove. Un’altra ragione per cui lo zafferano è legato alla passione e alla sessualità. 

All’opposto, durante il Medioevo, le famiglie nobili sfruttavano le potenzialità culinarie della spezia, servendolo con frequenza nei banchetti. 

Dal fiore di zafferano si ricava una spezia benefica per il cervello 

Oggigiorno, lo zafferano è considerato un brainfood degno di nota. Alcuni studi hanno dimostrato come l’oro rosso agisca positivamente sulla zona del sistema nervoso responsabile dell’umore.  

In altre parole, il fiore dello zafferano è passato dall’essere un simbolo di gioia e felicità all’essere un efficace antidepressivo capace di innescare il buonumore nelle persone che lo assumono.  

Non solo. Negli ultimi anni, sono iniziati degli studi in cui si ipotizza la capacità dello zafferano di prevenire le malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Nel dettaglio, la ricchezza di antiossidanti rallenta l’invecchiamento cellulare, lavorando su memoria, concentrazione e apprendimento. 

Fiori e spezia

Lo zafferano: così costoso data la tanta fatica 

Senza ombra di dubbio, al di là del simbolismo, delle proprietà benefiche e del sapore intenso, lo zafferano è reso così prezioso grazie ai metodi di coltivazione, raccolta e lavorazione. Per farla breve, è tutta una questione di manualità, professionalità e rapidità. 

Ebbene sì. Rapidità perché la raccolta del fiore di zafferano si esegue in 20 giorni, tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. In aggiunta, per non deteriorare i pistilli e preservare sapori e aromi, il raccolto si svolge all’alba, momenti in cui i fiori non sono ancora aperti. 

Solo in quel preciso momento, i raccoglitori e le raccoglitrici prelevano gli stimmi, uno ad uno. In altre parole, il costo elevato dello zafferano è lecito. Basti pensare che per produrne un chilo servono 150.000 fiori e 500 ore di lavoro. 

In questo senso, Oro Rosso Milano è un progetto italiano che unisce idee e lavoro, culture e territori, diversità che diventano ricchezza e valore. Il tutto, pensato e strutturato nell’ottica di una cooperazione etica fatta di valori legati alla terra, alla sua sapienza e all’incontro multiculturale di abilità lavorative.

I prodotti Oro Rosso Milano saranno presto disponibili in tutti i punti vendita Esselunga e nei migliori duty free store Dufrital. Potrai assaporarli anche tra i capolavori culinari di Carlo Cracco e nelle cene stellate dei Fratelli Desideri

Condividi sui social:

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla newsletter per ricevere notizie, promozioni ed approfondimenti su mondo dello zafferano

Seguici sui social

Finopera srl
info@ororossomilano.com
tel. 02 987654321
Centro Direzionale Milanofiori Strada 1, Palazzo E2, 3° piano 20057 Assago MI