Come ben sappiamo, lo zafferano, conosciuto anche con il nome di oro rosso, è una spezia ampiamente utilizzata nella nostra cucina per aggiungere colore e sapore a piatti come il risotto alla milanese. D’altra parte, è stato recentemente comprovato scientificamente che questa spezia, estratta dagli stimmi del fiore della pianta dello zafferano o Crocus sativus, contiene molti composti con proprietà medicinali e curative. In questo senso, numerosi studi ne supportano gli effetti e i benefici dello zafferano per un’ampia gamma di indicazioni terapeutiche. Uno dei suoi composti, la colchicina, ad esempio, è stato anche recentemente studiato per le sue potenzialità contro il Covid-19.
Dunque, è chiaro come lo zafferano, oltre all’uso culinario, abbia enormi potenzialità anche in erboristeria come pianta medicinale.
Ma quali sono, quindi, i benefici dello zafferano? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Usi terapeutici della spezia
Gli stimmi di zafferano, e talvolta anche i petali, vengono utilizzati anche per la produzione di medicinali. Fra i tanti usi, si rivela utile per trattare l’asma, la tosse, il mal di gola, la pertosse e per sciogliere il catarro, come espettorante. In aggiunta, è utilizzato anche per i problemi del sonno quali l’insonnia.
Non solo. Le donne usano lo zafferano per i crampi mestruali e la sindrome premestruale (PMS), mentre gli uomini lo usano per prevenire l’eiaculazione precoce.
La spezia è usata anche per indurre la sudorazione, aumentare l’interesse per il sesso, come afrodisiaco, e migliorare i livelli di zucchero nel sangue nei pazienti che assumono farmaci per la schizofrenia. Addirittura, alcune persone applicano l’estratto del fiore direttamente sul cuoio capelluto in caso di calvizie o alopecia.
Di seguito sono riportati i principali benefici dello zafferano che sono stati oggetto di studi scientifici negli ultimi anni e che ne supportano l’uso terapeutico.
1. Antidepressivo
Una dose di 15 mg di zafferano due volte al giorno, mattina e sera, si è dimostrata efficace nel trattamento della depressione lieve. Infatti, uno studio pubblicato su Progress in Neuro-Psychopharmacology and Biological Psychiatry, considera il trattamento con questa spezia efficace.
Inoltre, una metanalisi del 2019, comprendente fino a 11 studi sparsi, conferma che lo zafferano è significativamente più efficace del placebo nel trattamento dei sintomi della depressione lieve o moderata, e non meno efficace di altri farmaci antidepressivi noti.
2. Benefici dello zafferano: protettivo contro le tossine
L’uso regolare dello zafferano protegge i tessuti del corpo, in particolare cervello, cuore, fegato, reni e polmoni, dai composti tossici naturali o prodotti dall’uomo. Ciò è dovuto alla proprietà antiossidante dello zafferano, i cui flavonoidi contribuiscono a ridurre i danni causati dai radicali liberi generati dall’ossidazione nell’organismo.
3. Benefici dello zafferano: riduce l’appetito
Fra i benefici dello zafferano, vi è quello di favorire il controllo del peso, in quanto aiuta a ridurre l’appetito. Un effetto, questo, dimostrato da uno studio condotto da ricercatori iraniani nel 2017. Pertanto, oltre a essere utilizzato come spezia, l’estratto di zafferano può essere assunto a 175 mg al giorno.
In sintesi, sia la crocina, un componente attivo del crocus sativus, sia gli estratti acquosi dello stesso si sono dimostrati efficaci nel ridurre l’appetito e nel migliorare i parametri legati all’obesità, come la circonferenza addominale e la massa grassa corporea.
4. Aumenta la memoria
La crocina, già citata precedentemente, contenuta nello zafferano serve anche a migliorare le capacità cognitive e la memoria delle persone affette dal morbo di Alzheimer. Tuttavia, non si possono paragonare i benefici dello zafferano con quelli ottenuti da alcuni farmaci, in quanto la medicina scientifica rimane sempre il punto di partenza per la cura di determinate patologie.
5. È ottimo per gli atleti
Gli atleti professionisti e dilettanti possono sfruttare i benefici dello zafferano per alleviare la fatica e l’infiammazione dei muscoli.
6. Benefici dello zafferano: migliora la sindrome premestruale
Una quantità giornaliera di 30 mg di zafferano, suddivisa tra mattina e sera, può aiutare a ridurre i sintomi della sindrome premestruale, secondo uno studio pubblicato su An International Journal of Obstetrics and Ginaecology più di dieci anni fa. In particolare, sono stati osservati miglioramenti dell’umore, del dolore e della tensione mammaria.
Invece, un secondo studio, più recente, pubblicato su Advanced Biomedical Research, conferma l’efficacia dello zafferano nel trattamento del disturbo disforico mestruale. Per giungere a questa conclusione, hanno somministrato fluoxetina o zafferano a 120 donne con diagnosi di disturbo durante la fase luteale per due cicli. Nel dettaglio, la fluoxetina, un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina, è il principio attivo di farmaci antidepressivi come il Prozac.
I ricercatori hanno concluso che lo zafferano è efficace quanto la fluoxetina nel trattamento del disagio premestruale, ma senza indesiderati effetti collaterali.
7. Aiuta la salute della pelle
Come ingrediente delle creme, lo zafferano viene utilizzato per lenire il prurito, proteggere dai raggi solari e mantenere l’idratazione. Questi usi sono supportati dalle proprietà antiossidanti e fotoprotettive dei composti presenti nello zafferano come il safranale.
8. Integratore per il diabete
Le persone che soffrono di diabete di tipo 2 possono trarre beneficio dallo zafferano in diversi modi, ad esempio proteggendo dai danni ai nervi causati dall’eccesso di zuccheri nel sangue e prevenendo i problemi alla vista, che sono comuni in questa malattia.
Controindicazioni dello zafferano
Generalmente, lo zafferano è una spezia sicura e con pochi o nessun effetto collaterale. Difatti, utilizzato in cucina con piccole quantità, non sembra causare effetti avversi nell’uomo.
Come integratore alimentare, si possono tranquillamente assumere fino a 1,5 grammi di zafferano al giorno. Tuttavia, è stato dimostrato che solo 30 mg di zafferano al giorno sono sufficienti per ottenere i benefici per la salute.
D’altra parte, dosi superiori a 5 grammi o più possono avere effetti tossici. In questo senso, le donne in gravidanza dovrebbero evitare dosi elevate.
Va da sé che, come per qualsiasi altra sostanza naturale o meno, prima di assumere lo zafferano sotto forma di integratore è bene consultare il proprio medico.
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